Nel 2009 l’allora Parroco di Santa Maria in Strada (parrocchia del territorio anzolese la cui origine data prima dell’anno 1000) commissionò a Gruppozero:aa, perché venisse poi proposto all’amministrazione del Comune di Anzola dell’Emilia, il progetto di recupero di una antica pompa da pozzo per trasformarlo in edicola a memoria di Suor Orsola Donati (prima Madre Generale dell’Ordine delle Suore Minime dell’Addolorata) e area di sosta nelle vicinanze della ciclovia del sole nel territorio di confine tra i comuni di Anzola dell’Emilia e San Giovanni in Persiceto.
Nacque così l’idea del “Giardino di Orsola”, un angolo ombreggiato ove i ciclisti potessero trovare ristoro nella pace della pianura al riparo dal sole cocente della bassa …
Nel contesto urbano densamente costruito della primissima periferia bolognese, sviluppatasi nella prima metà del secolo scorso, il recupero di due piccoli volumi all’interno di un cortile per sottrarli al degrado ed alla vetustà, più rivelarsi impresa ardua, dovendo inquadrare l’intervento all’interno dei nuovi strumenti urbanistici e delle regole per consentire l’accesso agli incentivi fiscali.
Si naviga un acque percorse da correnti forti e sempre diverse a causa della evoluzione normativa, cercando di fissare una rotta che permetta di raggiungere l’obiettivo attraverso un percorso irto di ostacoli e a volte anche di “trappole” ben nascoste nelle pieghe di normative troppo spesso ipertrofiche.
Questa è la sfida: recuperare due piccoli volumi nati come deposito – legnaia e lavanderia, realizzati tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, ormai non più adatti nemmeno per i loro utilizzi originari ( usi per i quali l’esigenza si è ormai perduta ), uno dei quali ha col tempo assunto le sembianze di una “baracca” temporanea più che di un fabbricato. Di certo entrambi ormai stridono all’interno del contesto (non certo architettonicamente pregiato ma di indubbio valore immobiliare) nel quale sono inseriti.
Il progetto riguarda la riqualificazione edilizia e la realizzazione di una nuova unità ad uso abitativo, monolocale, con trasformazione di superficie accessoria in superficie utile attraverso la ristrutturazione di uno dei due piccoli corpi di fabbrica, la demolizione e ricostruzione di quello più fatiscente ed un piccolo aumento di volume per raggiungere il soddisfacimento dei requisiti igienico-funzionali richiesti per l’uso residenziale; il tutto cercando di mantenere l’intervento all’interno delle possibilità attualmente offerte per l’accesso agli incentivi fiscali per l’edilizia.
Riprese aeree del cantiere per la realizzazione del progetto “Le Ville di BorgoVerde” all’interno del comparto C4 sub-comparto B nel comune di Zola Predosa.
23 abitazioni “Near Zero Energy Building”, autonome e a ridotto impatto ambientale. Ciascuna dotata ciascuna dotata di propri spazi ed accessi esclusivi, realizzate all’interno di 14 Ville Urbane mono e bi familiari.
Pensate e progettate per offrire il massimo grado di comfort abitativo con il minor impatto ambientale.
Febbraio 2021 – 1° lotto di lavori: allestimento del cantiere
cantiere: febbraio 2021cantiere: febbraio 2021panoramica